
Il miele di sulla deriva da una pianta tipicamente italiana, coltivata come foraggera. Appartiene alla stessa famiglia dell’acacia, e questo giustifica le caratteristiche di colore e sapore delle due varietà.
Il colore è molto chiaro, bianco latte quando il miele cristallizza.
L’unica differenza con il miele di acacia sta nell’esame gustativo: mentre il miele di acacia sa di vaniglia e di confetto, il miele di sulla ha una caratteristico gusto vegetale, di verde, che seppur di media intensità lo rende riconoscibile.
Il nettare di sulla è uno delle componenti principali del mieli di millefiori dell’Italia centro-meridionale.
Il nostro miele di sulla viene raccolto da arnie collocate in Abruzzo.


caratteristiche organolettiche
Colore: incolore allo stato liquido; bianco-avorio se cristallizzato
Tendenza a cristallizzazione: media
Odore: debole di tipo vegetale, di paglia o erba secca
Aroma: debole e vegetale, di legumi verdi, ricorda le noci fresche ; poco persistente
Sapore: normalmente dolce, mediamente acido, amaro non percepibile
Usi: è un miele delicato e può essere utilizzato come dolcificante per il latte, caffè o altre bevande, apportando lievi modifiche al gusto della vivanda. Il suo aroma particolare, mascherato se abbinato al latte, viene invece esaltato se accostato alla frutta secca (noci, mandorle o nocciole).